Parliamo di cani SANI: i cani possono essere lavati con acqua e shampoo adeguati cioè di qualità e che rispettino il pH cutaneo senza paura di alterare film idrolipidico.
Per la FREQUENZA dei lavaggi dipende da:
Per semplificare: un cane che sta all’aperto, verrà lavato meno frequentemente di un cane che vive in appartamento e sale sui letti. Un cane a pelo corto potrebbe stare senza fare il bagno e senza essere spazzolato per più tempo (magari anche mesi) rispetto a cani con pelo a crescita continua (barboni, yorkshire terrier, maltesi) che devono essere lavati con più frequenza (anche una volta alla settimana se si mantiene il pelo lungo).
Attualmente esistono prodotti cosmetici adatti a ciascun tipo di mantello e/o tipo di pelle (normale, secca,grassa), sono poco aggressivi, possono essere utilizzati frequentemente e contengono sostanze reidratanti e ricostituenti il film di protezione superficiale del pelo e della cute.
I principi attivi contenuti negli shampoo servono a ristabilire l’integrità cutanea , ridurre l’invecchiamento cutaneo, riducono lo spessore dello strato corneo e regolarizzano la produzione sebacea e l’ostruzione dei dotti ghiandolari.
Il cucciolo va abituato appena possibile ad essere lavato: consiglio di lavarlo subito, a 3 o 4 mesi di età appena finito il ciclo vaccinale, abituando il cane a essere maneggiato, e ad essere asciugato col phon.
Se il cane fa il suo primo bagno in casa a 7 o 8 mesi di età o peggio quando sarà adulto probabilmente si agiterà. E’ difficile lavare un cane adulto magari di grossa taglia che ha paura o che diffida di quello che gli succede perché non l’ha mai fatto.
Non pensate che in toelettatura abbiamo la bacchetta magica, su un cane adulto mai lavato.
Occorre incominciare a portarlo a tre o quattro mesi di vita con regolarità mettendovi d’accordo col professionista che magari le prime volte col cucciolo vi farà assistere così che tutto diventi un gioco divertente per lui.
Per il proprietario è un piacere possedere un cane con pelo folto e brillante, che non emana cattivi odori e la bellezza del pelo è sinonimo di buona salute.
Il lavaggio ha numerosi benefici.
Facilita il contatto e la manipolazione, migliora il rapporto uomo-animale, elimina peli morti, migliora la qualità e l’aspetto del pelo, evidenzia precocemente lesioni dermatologiche, evidenzia la presenza di pulci o altri parassiti.
Spazzolarlo quotidianamente è sempre utile per molteplici motivi:
- effetto districante
- eliminazione dei peli morti
- aumenta la circolazione sanguigna alla base del pelo
- ventila la cute elimina polvere e sporcizia.
E’ importante utilizzare uno strumento adatto in base al tipo di mantello.
Cani a pelo corto possono essere spazzolati meno spesso di cani a pelo lungo; cani nel periodo della muta vanno spazzolati tutti i giorni; cani a pelo lungo vanno pettinati tutti i giorni per evitare nodi e feltri che possono causare irritazioni cutanee.
Se non si è in grado di tenere pettinato e senza nodi un cane a pelo lungo occorre portarlo a toelettare almeno una volta al mese affinché il professionista possa districarlo al meglio e volendo anche accorciarlo un po’ così da essere più facilmente gestibile dal proprietario a casa. Se si ignorano queste semplici regole, il maltese o barboncino ad esempio, sarà un ammasso di nodi e non si può pensare che portarlo ogni 6 mesi o peggio una volta all’anno in toelettatura sia poi facile tosarlo. Il rischio è che con la tosatrice si debba andare “sotto” il feltro conseguente irritazione e “rasatura a pelle”, dovuta non alla imperizia dell’operatore, ma alla trascuratezza del manto del cane che deve essere spazzolato con cardatore e pettinato.
Discorso a parte per soggetti con problemi dermatologici i quali, in base a diagnosi corretta, potranno essere sottoposti a cicli di lavaggi con shampoo medicati con principi attivi ad azione mirata…e a questo noi siamo pronti e felici di servirvi.
Fare il bagno al cane è sicuramente una misura importante per la cura e l’igiene del mantello. La domanda che i proprietari si pongono spesso, tuttavia, è: ogni quanto devo portare il cane in toelettatura? C’è un limite massimo oltre cui il pelo rimane stressato dai continui lavaggi? Fare il bagno al cane troppo spesso non potrebbe avere ripercussioni sulla sua salute?
Per mantenere curato e in forma il pelo dei nostri amici a quattro zampe, è importante assicurare loro una corretta igiene. Il toelettatore sa consigliare il miglior shampoo per cani professionale, che li liberi dalla sporcizia che si trascinano dietro girando tra parchi e giardini. In caso di emergenze, per esempio se il cane ha le pulci, sarà inoltre necessario un bagno antiparassitario “d’emergenza”; le pulci infatti depongono moltissime uova e un’infestazione di questi parassiti va immediatamente arginata. Oppure potrebbe capitare che il cane scappi dal guinzaglio per andarsi a rotolarsi felice in una pozzanghera bene che vada. Se abbiamo la sfortuna di non avere un cane dal mantello autopulente (come alcune razze nordiche) o impermeabile (come i retriever), sarà necessario correre dal toelettatore.
Se però non capitano emergenze o contrattempi come quelli descritti nel paragrafo precedente, ogni quanto occorre lavare il cane? In realtà non esiste una regola precisa che riguardi la frequenza con cui lavare un animale. Soprattutto se il cane vive in casa con noi, e se la sua pelle ha una intenza produzione sebacea, potrebbe sembrarci superfluo lavarlo con assiduità. I proprietari di cani di piccola taglia spesso temono perfino che “troppi lavaggi possano far ammalare” i loro cuccioli. Cosa peraltro falsissima. Il cane è infatti immune alle patologie da raffreddamento e, se ben asciugato, dopo il bagno sarà sano come un pesce!
Proprio come noi, che non ci laviamo soltanto quando siamo sporchi, anche il cane va infatti lavato periodicamente. Se pure il nostro amico a quattro zampe non ha molte occasioni per sporcarsi, ricordiamo che è a contatto giornaliero con smog e polveri sottili. Queste ultime sono maggiormente concentrate alla sua altezza (proprio come avviene con i bambini). Al contrario della pelle bambini, però, il pelo intrappola la polvere e il pulviscolo. Inoltre, il cane non può liberarsi delle scorie tramite la sudorazione, come facciamo noi. Indicativamente, i cani possono essere lavati anche tutte le settimane, l’importante è utilizzare prodotti professionali e che rispettino il pH della loro pelle; non si può usare lo shampoo per persone, in quanto troppo aggressivo. In media, un cane che viva in casa senza particolari occasioni di sporcarsi necessita di essere lavato ogni 25-30 giorni, praticamente una volta al mese.
Ovviamente la risposta a questa domanda non può che essere sì, i cani a pelo lungo vanno lavati più spesso rispetto a cani con pelo corto o raso, oppure ai cani nudi. Il pelo lungo infatti, oltre a catturare più facilmente le polveri sottili e lo sporco in generale, è il nascondiglio preferito dai parassiti che si annidano fra i ciuffi. Oltre a pulci e zecche, un rischio concreto per il cane a pelo lungo è rappresentato anche dalla temuta “piaga” dei forasacchi. Questi ultimi si possono letteralmente camuffare nel pelo lungo, penetrando poi nella pelle e forando i tessuti. Un altro rischio e un motivo per ci è consigliabile lavare il cane a pelo lungo con una certa frequenza è la possibilità che il mantello così fluente nasconda dermatiti o irritazioni della cute, che in condizioni normali è impossibile scorgere. Al contrario, gonfiori o arrossamenti cutanei sono molto più evidenti nei cani dal mantello raso. Se abbiamo un cane a pelo lungo, portarlo regolarmente dal toelettatore ci aiuterà a monitorare le sue condizioni di salute. Il pelo lungo va inoltre curato per permettere alla pelle di respirare; anche se esistono razze che vanno “in muta”, portare il cane in toelettatura per lo stripping, oltre che per il bagno, è una buona abitudine. Il mantello avrà un aspetto più splendente e sano, e anche il cane sarà più felice. Un discorso a parte meritano i cani nudi o con pochissimo pelo. Razze esotiche come il Chinese Crested Dog, che stanno diventando di moda come cani da compagnia. Questi cani necessitano di cure particolari per la cura dell’epidermide e del manto. In un prossimo articolo vedremo come prenderci cura di loro.
Grazie per l’attenzione…alla prossima.